Salone Nautico Internazionale 2024 torna a BolognaFiere
Il Salone Nautico Internazionale 2024 Bologna ha aperto le porte il 12 ottobre per concludersi domenica 20 ottobre. È il padiglione 14 ad ospitare la quinta edizione della rassegna, organizzata dalla società SNIDI – Saloni Nautici Internazionali d’Italia, e dedicata alla piccola e media nautica con produzione di motoscafi, gozzi e gommoni compresi tra i 5 e 15 metri. Anche quest’anno i visitatori avranno l’opportunità di trovare modelli nuovi e le prime offerte di mercato per il prossimo anno.
Luci e ombre del settore
L’inaugurazione del Salone Nautico Internazionale 2024 ha visto l’intervento di Gennaro Amato, presidente dell’Associazione Filiera della Nautica Italiana, che ha lanciato un segnale di allarme. Segnale più volte indicato dal numero uno di Afina, che quest’anno ha invitato le istituzioni a prendere parte ad un processo d’inversione con la realizzazione di infrastrutture per la nautica da diporto.
Infatti, pur godendo di buona – 33 miliardi di fatturato, +11% nel 2023 – il settore presenta, come sottolineato da Amato, alcuni punti a rischio per il futuro. Uno su tutti: le infrastrutture. “L’assenza di posti barca può creare un cortocircuito non trovando corrispondenza tra produttività e ormeggi. Se si analizzano, ad esempio, le 4 regioni con il maggiore numero di porti, si vede che il numero dei porti turistici, detti Marina, sono sempre sottostimati. La Liguria, su 70 porti, ha solo 12 Marina, la Campania, sempre con 70 porti, ne conta 6, la Sicilia, con 142, ne ha solo 7 e il Lazio, con 42 porti, solo 3 porti turistici. Dobbiamo lavorare in tal senso, al fianco delle istituzioni, per assicurare un futuro roseo al settore produttivo della nautica e garantire gli oltre 30mila posti di lavoro diretti degli addetti al settore”.
Le novità della quinta edizione
Al saranno presenti diverse novità in esposizione. Nonostante alcuni cantieri abbiamo già partecipato a diversi saloni italiani e stranieri, che nel calendario fieristico anticipano l’appuntamento bolognese, molte imbarcazioni restano ancora poco conosciute al grande pubblico.
La mostra a secco di Bologna anticipa di 15 giorni quella del Salone Internazionale di Napoli – Navigare (dal 6 al 17 novembre), con le prove in acqua.
La flotta presente al Salone Nautico Internazionale 2024 https://salonenauticobologna.it/ vede presenti 33 gommoni, 38 motoscafi e 9 gozzi, ma alla rassegna espositiva partecipano anche società di servizi e di accessoristica.
Partendo dall’offerta di imbarcazioni del segmento motoscafi, tra i cantieri presenti: dalla Sicilia Allegra & Co, Italmar, Trimarchi e Marine Service; dalla Puglia DFMA Nautica; dall’Emilia-Romagna Manara Marine; dalla Sardegna Cantieri Marino; dalla Calabria Ranieri Group.
Folta, come sempre, la rappresentanza dei cantieri campani produttori di battelli penumatici, ai quali si aggiunge il nuovo cantiere emilio-romagnolo Fermental con il brand Lumarr e quello siciliano di Marina Yachting. Tra i gozzi Cantieri Mimì e Cantieri Esposito Mare.
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