• Salone del Camper - La vacanza in movimento vale miliardi di euro

    Mentre il Salone del Camper di Parma dà gli ultimi ritocchi prima dell’inaugurazione, che avverrà sabato 8 settembre, il mercato del turismo outdoor “mette in fila i numeri”.
    Attualmente il settore attira sempre più appassionati a questa forma di turismo – che oltre a camper e caravan coinvolge anche gli amanti delle vacanze in tenda – e che si attestano intorno ai 4,1 milioni di unità (dati 2016), per un totale di 27,6 milioni di notti e un fatturato annuo pari a circa 1,5 miliardi di euro.
    I turisti stranieri sono poco più di 4 milioni sono, per un totale 26,7 milioni di notti e una spesa di 1,4 miliardi di euro.

    A dirlo è Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma, che organizza il Salone del Camper: «La parola chiave dell’edizione del Salone del Camper di quest’anno è “esperienza” l’esperienza appassionante che deriva dalla vacanza en plein air e dalla vita all’aria aperta in generale che, da alcuni anni, grazie al lavoro fatto insieme all’Associazione Produttori Camper, riveste anche in Italia una dimensione centrale e contemporanea, superando la vecchia concezione che la relegava di fatto ad una forma di turismo marginale e di nicchia, a differenza di quanto accadeva – e accade tuttora – nel Nord Europa.

    Oggi il turismo e le attività outdoor sono in forte crescita nel nostro Paese sia sul fronte della domanda che dell’offerta, anche perché è passato il messaggio che in questo modo è possibile vivere davvero le destinazioni rispettando l’ambiente senza consumare suolo, trascorrendo le proprie vacanze a contatto diretto con il territorio, non importa se in un lussuoso camper o in una semplice tenda». 

    Secondo i dati del rapporto nazionale 2018 sul turismo in libertà in camper e in caravan, curato dall’Associazione Produttori Camper e dal Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, il 2017 è stato l’anno che ha visto il consolidamento dell’industria italiana degli autocaravan.
    Un’industria, che ha nelle regioni del Nord Italia il suo principale bacino d’utenza, che è passata dal produrre poco più di 15.000 unità nel 2016 a sfiorare le 22.000 nel 2017.
    In crescita anche le immatricolazioni (5.099 nuove immatricolazioni), in linea con il trend europeo, e quello delle esportazioni cresciute dalle 12.912 unità del 2016 alle 18.414 del 2017.
    Un settore che impiega 7.000 persone, tra dirette e indotto, e un fatturato annuo che supera il miliardo di euro.
    In merito invece alla prossima edizione del Salone del Camper, Antonio Cellie ha ricordato la deliberazione della realizzazione di “GEO”, considerata la più grande area verde di sosta d’Europa, situata a sud del quartiere fieristico del capoluogo emiliano, fruibile tutto l’anno dai camperisti che visiteranno al Salone. Uno spazio che occuperà circa 100.000 mq dove troveranno spazio 80 posti camper e oltre 3.000 posti auto, un bosco planiziale, corridoi ecologici realizzati da filari e fasce arboree.
    Al momento la richiesta di realizzazione di GEO è stata depositata presso gli uffici comunali e l’ente organizzatore prevede di realizzare l’area entro 12/18 mesi, in previsione di Parma 2020, quando la città diventerà la Capitale Italiana della Cultura.

    Fonte: fiereitaliane.it/
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